Ansia legata all’alimentazione


Per migliorare il proprio rapporto con il cibo, è importante mangiare in modo consapevole. A seconda delle caratteristiche individuali e del rapporto che si ha con il cibo, vi sono diversi consigli che possono essere utili.
Quando il cibo è fonte di ansia, di solito si pronunciano le 3 frasi seguenti. Si consiglia di scegliere la frase con cui ci si identifica meglio e valutare quali sono le possibili soluzioni da adottare:
“Mangio tanto. Ho molta fame”
- Aspettare 5 minuti e verificare di nuovo se effettivamente si ha ancora fame. Spesso quando ci diciamo che abbiamo fame, non lasciamo tempo a questo segnale di arrivare al cervello.
- Cuocere il cibo al dente (poco cotto). Gli alimenti che richiedono più attività di masticazione danno un senso di sazietà più prolungato.
- Optare per alimenti integrali.
- Consumare verdure crude all’inizio del pasto.
- Iniziare il pasto con la frutta per masticare di più.
“Mangio molto velocemente”
- Se si mangia troppo velocemente, lasciare il secondo in cucina, mangiare con posate piccole e / o appoggiare le posate sul tavolo ogni volta che si mette in bocca un po’ di cibo.
- Non lasciare sul tavolo il piatto di portata con il cibo.
- Evitare distrazioni e prestare attenzione al cibo durante la masticazione.
- Parlare con qualcuno, mentre si mangia. Probabilmente si mangerà più lentamente.
“Mangio spuntini a qualsiasi ora del giorno”
- Evitare di acquistare alimenti che generano ansia (cibi non sani).
- Cercare di rispettare gli orari dei pasti.
- Trovare attività da svolgere nel tempo libero. La noia è una delle cause principali dell’ansia.
Cèlia Rodríguez-Borjabad
Redatto da Cèlia Rodríguez-Borjabad, dietista e nutrizionista abilitata presso il Reparto di Medicina Vascolare e Metabolismo presso l’ Ospedale Universitario "Sant Joan” dell’ Università Rovira i Virgili. IISPV. CIBERDEM. Reus (Spagna).